Il distretto di Como certificato a livello Europeo

Il distretto urbano del Commercio della città di Como ha ottenuto la certificazione europea della rete Tocema dei town centre management. La notizia sarà ufficializzata da Regione Lombardia il 21 maggio prossimo nel corso dei lavori del laboratorio distretti della regione.
Ma la conferma dell’importante riconoscimento è già stata comunicata al Comune di Como. Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco, Stefano Bruni. “Lasciamo in eredità un importante risultato che servirà ai futuri amministratori per intraprendere la strada dei finanziamenti europei a sostegno del commercio e del turismo cittadino”.

La certificazione standard TOCEMA Europe, infatti, è stata esaminata dalla commissione internazionale il 10 maggio scorso su proposta della stessa Regione Lombardia dopo oltre un anno di iter condotto dal dirigente del settore attività produttive del Comune, Marco Fumagalli, in accordo con Camera di Commercio e Confcommercio, i tre soci fondatori del distretto comasco. Sono solo 16 i distretti lombardi certificati sui 199 esistenti. Di questi i capoluoghi di provincia, oltre a Como, sono Brescia, Pavia e Bergamo.
“La certificazione – spiega Fumagalli - è essenziale per presentarsi ancora a Briuxelles ed ottenere finanziamenti a supporto di progetti di rilancio del commercio e del turismo cittadino. Proprio con Regione entro fine anno i distretti certificati potranno presentare proposte da tradurre in progetti e tramite “casa Lombardia” candidarsi a Bruxelles per ottenere finanziamenti che in genere rimangono alla Comunità europea per mancanza di proposte dall’Italia.
Quindi se sarà ben congeniato il progetto le possibilità di finanziamento saranno assai alte”. I distretti certificati entrano in un circuito privilegiato anche per ottenere finanziamenti regionali. L’esperienza di due anni fa ha consentito di erogare 390mila euro di finanziamenti a sostegno di 56 esercizi commerciali e finanziare progetti pubblici per altrettante risorse concesse da Regione. Rimangono ancora aperti i progetti del nuovo mercato coperto i cui lavori di ristrutturazione del padiglione ex-grossisti cominceranno a giugno e del padiglione produttori che beneficerà dei contributi dell’amministrazione provinciale e della Camera di Commercio.
Il distretto di Como ha comunque fatto un importante passo avanti quando il 14 febbraio scorso ha esteso la partecipazione a tutte le associazioni di categoria siglando un protocollo d’intesa che vede unite per promuovere le attività commerciali del distretto oltre a Comune, Camera di Commercio e Confcommercio (alle quali spetterà la presidenza del comitato a rotazione), anche Confartigianato, Confesrecenti, Cna, Cdo e Confindustria. Il Comitato ha già approvato un primo piano di azione da effettuarsi entro fine anno, ma l’insediamento ufficiale e la condivisione delle linee strategiche per il prossimo biennio, così come delienato dagli studi elaborati ad hoc, saranno oggetto di una imminente convocazione.
“E’ stato grazie a questa nuova governance – conclude Fumagalli – che si è potuto concludere l’iter di certificazione europea”