Dal 4 luglio a Como il “pane sospeso” per aiutare chi ha bisogno

Dal 4 luglio a Como prenderà il via l’iniziativa del “PANE SOSPESO”.

L’idea nasce sulla scorta del “caffè sospeso” partita da Napoli e rapidamente diffusasi poi in tutta Italia. Dal caffè, l’iniziativa si è appunto estesa anche al pane.

Come funziona?

In tutti i punti vendita che hanno già aderito sarà possibile acquistare del pane che verrà messo da parte per chi ne ha bisogno e sarà poi ritirato dai volontari della parrocchia di Rebbio, del gruppo Caritas della parrocchia di Ponte Chiasso, della Casa Vincenziana e della mensa serale “Beato Luigi Guanella” gestita dall’associazione Incroci.

E’ una bella iniziativa e ringrazio la consigliera Mantovani per il suggerimento di realizzarla anche a Como - spiega il vicesindaco Silvia Magni - Attraverso il Distretto Urbano del Commercio il Comune ha dato il proprio aiuto per mettere in rete le associazioni di volontariato e i panettieri e fare in modo che le risorse siano destinate dove c’è bisogno”.

L’amministrazione comunale ha curato anche la grafica e la stampa di appositi volantini e manifesti per informare e comunicare l’iniziativa.

Desidero ringraziare queste aziende che per prime hanno capito il valore dell’iniziativa - aggiunge l’assessore alle Attività Produttive Paolo Frisoni - Si tratta di una valida dimostrazione della capacità di collaborazione tra il settore pubblico e il privato su obiettivi condivisi e utili per la comunità”.

All’iniziativa hanno aderito anche le associazioni di categoria riunite nel Distretto Urbano del Commercio. In loro rappresentanza oggi alla conferenza stampa sono intervenuti Nadia Galli della Cna, Carlo Tafuni della Confcommercio e Giuseppe Beretta presidente del gruppo Panificatori della Confcommercio.

Tra sei mesi, al termine del periodo sperimentale che l’iniziativa si è data per valutarne i risultati, si trarranno le somme - conclude Lorenzo Donegana, manager del Duc - L’auspicio è poterla prorogare ed, eventualmente, valutarne l’estensione anche ad altri settori”.

Clicca qui perl'elenco dei punti vendita che hanno aderito.